Coccole e quarantena: il buon giorno, anche in tempi di quarantena, si vede dal mattino. E per creare l’atmosfera giusta alla partenza di un’altra giornata domestica potrebbe bastare una piccola magia. Ci piacerebbe che tutto ritornasse subito come prima, vorremmo riassaporare domani la libertà di movimento, questo tempo in casa ci sembra infinto? Niente da fare, per ora gli esperti ci chiedono di restare a casa e per una cura miracolosa ci stiamo ancora attrezzando. Ma perché privarsi di quel rito quotidiano di una vita, di quel buon cappuccino al bar di fiducia che ha accompagnato tante nostre giornate lavorative? L’atmosfera frizzante ed il calore (a volte) del bar di fiducia non li potremo replicare, è vero. Ma in alcuni casi, forse, sarà meglio così. Niente spintoni, niente somatizzazione della fretta a livello del colon e soprattutto: tempo. Presupposti essenziali per riacciuffare un pezzetto di normalità quotidiana e farla subito nostra, senza se né ma. Ci vogliono solo pochi minuti e funziona davvero.
Coccole e quarantena: i primi tre rimedi anticrisi subito disponibili
Anche se #iorestoacasa, la prima coccola della giornata può avere la consistenza densa e cremosa di un avvolgente cappuccino che ci risveglia dal torpore e ci fa coraggio nell’affrontare un’altra avventurosa giornata di distanziamento sociale da covid-19, in famiglia o da soli. Tra le tecniche disponibili per ripetere la magia di un cappuccino fatto a regola d’arte anche tra le quattro mura domestiche, ce ne sono due alla portata di tutti.
#coccoledaquarantena n.1: il cappuccino perfetto sognando il bar
Frullatore o frusta elettrica, di solito presenti in ogni casa, si prestano perfettamente alla preparazione di un favoloso cappuccino. Serve solo del buon caffè e del latte intero (o latte di mandorle, di soia o altro, nel caso si preferisca). Dopo aver portato il latte ad ebollizione, circa 125 ml a cappuccino, si passa a montarlo direttamente con le fruste come si monta la panna, o nel frullatore per due minuti circa (la crema verrà in superficie, a quel punto il latte sarà montato). Ne uscirà una schiuma densa da aggiungere in tazza al caffè. Da provare.
coccole e quarantena n.2. Il piacere dell’ordine ideale
Diciamocelo, non si tratta solo di mantenere la pulizia che in questi giorni è diventata quasi un gioco da condividere con tutta la famiglia. Non tanto e non solo i vetri cristallini, i pavimenti lucidi e neanche un filo di polvere sui mobili. Creare e mantenere l’ordine in casa, se ne sono accorti da un pezzo in oriente, è una questione filosofica che trascende ogni materialità proprio per gestirla al meglio. Ecco perché, qualche buon consiglio sul da farsi e da pensarsi arriva da Maria Kondo che, con il suo Magico potere del riordino, ha elaborato, in buona sostanza, le categorie psicologiche (e filosofiche) del riordino perfetto: la buona volontà come presupposto di partenza; l’immagine di life style ideale come obiettivo da perseguire; la necessità del taglio dei rami secchi (l’abbandono di quello che non ci appartiene più); il metodo di riordino: per categorie (e non per posizione); l’ordine di priorità da seguire (partendo dai vestiti ai libri fino agli oggetti “sentimentali”) ed il criterio di selezione più importante: chiediti se ti da gioia.
#coccoledaquarantena n.3 il lusso di scegliere un buon libro e la solidarietà, verso le librerie indipendenti
Ora che stiamo riscoprendo in Italia il lusso della solidarietà come antidoto al cieco individualismo virale che pervade ancora troppa parte del globo, è arrivato il momento di riscoprire anche le librerie indipendenti, che sono in tutta Italia e nel resto del mondo presidi di civiltà necessaria e focolai di cultura alternativa. Chiuse per decreto come tante altre attività, le librerie indipendenti si sono organizzate per effettuare consegne a domicilio, aprendosi in versione resistente al Covid-19. Ne da notizia illibraio.it riferendo che con l’iniziativa “LibridaAsporto” nuovo servizio gratuito per le librerie indipendenti ed i lettori, un numero crescente di librerie si sta organizzando per rifornire i propri o nuovi clienti in tempi di quarantena. L’elenco aggiornato a ieri è questo, altre preziose informazioni sull’iniziativa si trovano qui. Ma se tutto questo non dovesse bastare, se la tensione da isolamento sociale dovesse continuare a salire, rendendo più concreto il rischio di un corto circuito, c’è sempre il piano di emergenza con le due strategie anticrisi più potenti dopo Pasqua e Pasquetta. Perchè la ripartenza ha bisogno soprattutto di semplicità.
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