Dopo il successo delle prime tre giornate del festival, i ritiri “Tra voce e parola”, Umbria in Voce continua con un programma ricchissimo, che dal 4 agosto all’8 settembre costellerà di concerti, mostre, workshop, performance, oratori pubblici, laboratori e seminari la città di Gubbio.
Conclusa la prima fase svoltasi a Gualdo Tadino, Valfabbrica, Scheggia e Pascelupo, Umbria in Voce dà il via alla seconda parte del festival, che si terrà nei luoghi più caratteristici della sua città natale, Gubbio, donando ai vari incontri il valore aggiunto di cornici suggestive come Chiese, Ex Refettori, Chiostri e tanto altro ancora.
Il programma sarà inaugurato il 4 agosto alle 19:00, nel Cortile della Società Operaia, dall’azione scenica corale di corpo, parola e musica “Sirene”, una produzione dell’Associazione Umbria in Voce dedicata allo Sportello Lilla sui disturbi alimentari. Gli incontri proseguiranno il 9 agosto con il concerto dell’Ensemble Floriano Canal “La voce dello spirito: armonia(e) e cura”, alla Chiesa di Loreto alle 19:00. Al concerto seguiranno una cena in condivisione e, successivamente, il laboratorio di narrazione “Una voce tra cielo e terra”, a cura dell’Associazione Settimana del Libro.
Ricco di incontri il mese di settembre: primo fra tutti l’inaugurazione di “Spartiti”, il 5 settembre nel Chiostro di San Pietro. “Spartiti” è una mostra collettiva di arte contemporanea a cura di Nello Teodori, incentrata sul tema della voce, sull’improvvisazione vocale come esperienza performativa, sul senso e il rapporto tra voce e cura dell’anima, sulla spiritualità come ricerca della pace, della bellezza e della sacralità della vita. Terminato il festival la mostra rimarrà aperta e visitabile fino al 20 settembre 2024.
In serata, alle 19:00, l’imperdibile concerto di Elsa Martin “Vox Humana”, un concerto per voce, parola poetica e sonorità elettroacustiche a ingresso gratuito.
Il 6 settembre sarà dedicato a due workshop: “Mia voce”, sempre a cura di Elsa Martin, si terrà all’Ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana dalla 10:00 alle 12:30; “Canti a Maria”, invece, sarà condotto da Caterina Pontrandolfo, ed esplorerà la tradizione orale sacra del sud Italia. L’evento avrà luogo nella Chiesa di San Francesco, nel Chiostro della Pace, dalle 15:00 alle 17:00. A chiusura della giornata, alle 21:00, assisteremo a “Song of Songs”, l’azione scenica di corpo e voce sul Cantico dei Cantici, con Caterina Pontrandolfo e Simona Lisi, nello stesso luogo e a ingresso gratuito.
Il 7 settembre si aprirà con il workshop di Patrizia Salterini, “Introduzione al canto indiano”, alla Chiesa di San Marziale dalle 10:00 alle 13:00; dalle 15:00 alle 18:00, all’Ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana, Igor Ezendam trasporterà i partecipanti nel suo seminario di ricerca vocale e canto armonico “Feeling Sound”; dalle 21:00 fino a notte fonda avremo invece Claudia Fofi, la direttrice artistica del festival, con un concerto di poesie basato sulla sua ultima pubblicazione, la raccolta “Le ossa cantano”, accompagnata dal percussionista indiano Rashmi Bhatt. Seguirà un set di canto armonico “The overtune singing”, sempre a cura di Igor Enzedam. A chiusura, il caratteristico Oratorio Poetico Pubblico, uno spazio dedicato ai liberi contributi e alla partecipazione con parole, poesie, canti, voce, improvvisazione vocale.
L’8 settembre sarà dedicato al seminario di Elena Modena “Il Canto di Ildegarda di Bingen”, alla Chiesa di San Marziale dalle 10:00 alle 13:00. Alle 18:30, lo spettacolo della Compagnia Teatro della Fama “Historia de lupo e Francesco”, su testo di Lucio Vinciarelli.
Non mancheranno gli eventi collaterali, il 6, 7 e 8 settembre: al Parco Ranghiasci Maria Vittoria Sdoga condurrà tre sessioni di meditazione guidata ogni mattina, dalle 8:00 alle 9:00, rispettivamente: “Il potere del silenzio”, “Un cuore felice” e “L’albero della vita”.
Il 6 e 7 settembre sarà inoltre possibile prenotare un “Massaggio Armonia” con Giuseppe Miccoli, insegnante di yoga e educatore, mentre il 7 e 8 settembre sarà possibile prenotare un massaggio di riflessologia plantare con Monica Mughini, operatrice olistica esperta di riflessologia, entrambi a offerta libera.
Alcune attività hanno costi di iscrizione. Per informazioni, contattare info@umbriainvoce.it o consultare direttamente il programma per ricevere tutte le specifiche sulle modalità di partecipazione.
Festival dell’ass. Umbria in Voce APS, con il patrocinio del Comune di Gubbio e il sostegno della Fondazione Perugia. In collaborazione con: Comune di Valfabbrica, Comune di Gualdo Tadino, Comune di Scheggia e Pascelupo, Sportello Lilla, Compagnia Teatro della Fama, Società Operaia di Mutuo Soccorso, Associazione Settimana del Libro, Associazione Tre di Tre A.p.S, Festival delle Acque.
Il Festival
Il progetto Umbria in Voce nasce nel 2015 da un sogno: creare occasioni formative, artistiche e di spettacolo in cui le persone si possano incontrare per fare esperienze che abbiano al centro la voce. Con la voce parliamo, comunichiamo, cantiamo, raccontiamo, esponiamo argomenti, ci confrontiamo con il contesto in cui siamo calati. Attraverso la voce tramandiamo saperi, stabiliamo relazioni, ci incontriamo, continuiamo a sviluppare qualità umane positive come la capacità di dialogo.
Umbria in voce è un progetto dal forte valore sociale, oltre che artistico, perché tutte le pratiche proposte sono volte a sviluppare un senso di comunità e di cura delle relazioni.
Negli anni sono state sviluppate diverse attività legate alla voce: workshop di improvvisazione vocale, coralità, cantoterapia, body music, circle singing, canto gospel, canto indiano, canto gregoriano, canti della tradizione orale, tecnica vocale, laboratori di lettura ad alta voce e di arteterapia, laboratori teatrali, residenze per la creazione di performance, eventi site-specific di poesia orale, spettacoli e concerti, progetti formativi per le scuole rivolti sia a insegnanti che a studenti, laboratori di scrittura creativa della canzone e della poesia, progetti per l’inclusione dei migranti. Negli anni ha ospitato grandi artisti della voce e della parola come Anna Maria Hefele, Tran Quang Hai, Lula Pena, John De Leo, Franco Arminio, Albert Hera, Mauro Tiberi, Keba Sech, i Fratelli Mancuso e Marta Raviglia. Il festival è attento al territorio, e cerca sempre di proporre collaborazioni che mettano insieme formatori locali con professionisti da tutta Italia e dall’estero.